L’aggettivo COSTRUTTIVISTA si riferisce alla concezione della conoscenza, cioè ai presupposti epistemologici della teoria.
La conoscenza NON è un rispecchiamento di come la realtà di fatto è, e nemmeno una rappresentazione come sostengono i cognitivisti.
La conoscenza è un’interpretazione personale, una costruzione, per usare il termine a cui più spesso fa riferimento Kelly.
Come tale, non può essere giudicata giusta o sbagliata, corretta o errata.
Una implicazione è che l’obiettività non esiste. Affermazioni tipo «Io ho ragione, tu hai torto» dovrebbero essere sostituite da «la vediamo in modo simile, abbiamo opinioni diverse».