Naturalmente posso darvi solo un’idea della teoria dei costrutti personali, partendo dal nome. 

I costrutti sono delle distinzioni che ogni persona opera per dare un senso e un’organizzazione alla sua esperienza del mondo. 

Sono come delle ipotesi che la persona fa (la “persona come scienziato” è una famosa metafora di Kelly) e che vengono continuamente verificate.

Questo equivale a dire che ogni persona si crea un proprio mondo. 

La realtà come ognuno di noi la conosce è una costruzione personale e non un qualcosa di dato che esiste indipendentemente da noi.

Kelly sostiene che non siamo vittime della nostra biografia o delle cose che ci accadono ma del significato che diamo loro.

Lo psicologo o lo psicoterapeuta dei costrutti personali è quindi interessato a comprendere le teorie che la persona ha su di sé, su gli altri e sul mondo grazie ad una teoria sulle teorie personali: una metateoria.

La sofferenza personale non deriva pertanto da costruzioni (teorie) sbagliate, ma da costruzioni che non si adattano ai cambiamenti del mondo interpersonale.

La psicoterapia è volta a favorire una ri-costruzione.